Sasanidi (Impero diviso)

Quando Sapore I salì al trono come sovrano sasanide della Persia, percepì la debolezza di Roma. Nel 250 d.C. invase la Mesopotamia, arrivando fino alle province romane di Siria e Armenia. La vittoria più grande fu contro l’Imperatore Valeriano, che fu catturato vivo. Proprio quando tutto sembrava perso, gli alleati romani di Palmira intervennero e respinsero le forze sasanidi fino a Ctesifonte, reclamando le province orientali perdute per se stessi. Dopo la morte per malattia di Sapore, suo figlio Ormisda prese le redini dell’impero, giurando di continuare la lotta contro Roma e di portare grandezza inimmaginabile alla dinastia di Sasan.